“La Puglia al primo posto in Italia per produzione di energie rinnovabili”

“La Puglia al primo posto in Italia per produzione di energie rinnovabili”

“La regione Puglia è la primo posto in Italia per la produzione di energie rinnovabili, con ulteriori richieste per altri 92 gigawatt tra fotovoltaico ed eolico attualmente in attesa di approvazione”. Così ha dichiarato Gianna Elisa Berlingerio, direttore del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia, durante il Meeting di Rimini, intervenendo come relatrice al convegno “La sicurezza energetica nel Mediterraneo”.

“La Puglia è la prima regione in Italia per la produzione di energia eolica e la seconda per potenza fotovoltaica installata, subito dopo la Lombardia, ma è al primo posto per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici. Questo primato Questo primato ha portato al territorio una medaglia che ci siamo appuntanti sul petto”, ha affermato Berlingerio. E poi, ha poi aggiunto a dirigente, “la possibilità di sviluppare competenze in questo settore e un numero di posti di lavoro che però è limitato. A fronte di questo c’è il tema dell’accettabilità dell’impiego di suolo o paesaggio per le energie alternative”.

Puglia prima in Italia per le rinnovabili, domande per altri 92 gigawatt

Riguardo agli obiettivi del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (Pniec), Berlingerio coe è messa la Puglia? “Attualmente produciamo poco più di 6 gigawatt da fonti rinnovabili. Entro il 2030, dovremo raggiungere i 13 gigawatt, il che significa più che raddoppiare la nostra produzione di energia pulita”. I progetti non mancano. “In Puglia sono state presentate richieste per la realizzazione di altri 92 gigawatt tra fotovoltaico, eolico onshore ed eolico offshore, un tema particolarmente rilevante”, ha aggiunto.

La Regione vuole favorire la nascita di una filiera industriale delle rinnovabili

Berlingerio ha poi illustrato le due strategie chiave che la Regione Puglia intende adottare per sfruttare al meglio questo primato. E cioè: l’autoconsumo e la creazione di una filiera industriale locale. Il primo punto riguarda sia le imprese che le famiglie. Prevista una serie di strumenti per incentivare la produzione di energia per l’autoconsumo e l’efficientamento energetico.

“Infine – ha concluso – si sente parlare spesso della Puglia e di altre regioni del Sud Italia come hub energetici. Sarebbe interessante invece se tutte le macchine necessarie per la produzione di energia fossero realizzate nel territorio in cui l’energia viene prodotta”.