Rifiuti, un cassonetto dotato di IA. Cosa fa

Rifiuti, un cassonetto dotato di IA. Cosa fa

Un nuovo cassonetto dotato di intelligenza artificiale e tecnologie cloud per migliorare la raccolta dei rifiuti urbani, consentendo al gestore una riduzione dei costi intorno al 30% e al cittadino virtuoso una tariffa più leggera: Genius il cassonetto 5.0, presentato a Firenze da Alia Multiutility e realizzato insieme alla società Nord engineering di Cuneo, grazie a un sensore volumetrico brevettato è in grado di rilevare il volume di ogni conferimento di rifiuti, e di segnalare all’azienda il riempimento del cassonetto stesso.

Genius, secondo il presidente di Alia Lorenzo Perra, “anzitutto può essere utilizzato per misurare i conferimenti: questo consentirà progressivamente di passare da un sistema di pagamento che è patrimoniale, quindi non basato sul comportamento degli individui, a un sistema che misura quello che effettivamente conferiscono premiando chi fa raccolta differenziata. Lato azienda, invece, ci consente di poter organizzare il processo di raccolta in maniera adattiva rispetto ai comportamenti delle persone, riducendo la movimentazione dei mezzi, riducendo il traffico, riducendo le emissioni di CO2″.

I cassonetti Genius sono già in sperimentazione a Lastra a Signa (Firenze). Nel resto del territorio della Toscana centrale in cui opera Alia “la nostra idea – ha detto Perra – è intanto sostituire i cassonetti, e questo riguarda le aree urbane, ad esempio della città del Comune di Firenze, di gran parte dell’area metropolitana fiorentina; poi andremo a raccontare gli aspetti economici e qualitativi della raccolta, e cercheremo con le amministrazioni coinvolte di verificare una disponibilità anche a valutare il superamento progressivo del porta a porta. Noi gestiamo oltre 35mila cassonetti: pensiamo in un paio d’anni di poter essere in grado di sostituirli tutti”.