Sottostazioni eolico offshore, Renexia ha siglato un contratto Front-End Engineering and Design (FEED)con Aker Solutions. L’azienda norvegese leader nelle soluzioni sottomarine per l’industria energetica, curerà la progettazione delle sottostazioni sottomarine di Med Wind. Si parla del più importante progetto di parco eolico galleggiante del Mediterraneo, al largo delle coste trapanesi. L’incarico prevede l’ideazione di 8 moduli e la loro posa sui fondali del Canale di Sicilia in cui convoglieranno i cavi delle turbine galleggianti dell’impianto. L’energia prodotta dalla rotazione delle pale arriverà a terra, presso le stazioni di Partanna e Partinico, tramite un sistema di cavidotti sottomarini e terrestri.
Renexia ha scelto Aker Solutions per via della pluriennale esperienza nelle soluzioni tecnologiche offshore avanzate per l’oil& gas e le energie rinnovabili. Gli studi di fattibilità condotti hanno identificato risparmi significativi in termini di CAPEX e OPEX rispetto alle opzioni alternative. Oltre alla sua comprovata efficienza tecnologica, Renexia ha optato per l’innovativo modulo di Aker Solutions per via dell’ingombro ridotto, con impatto minimo sull’ecosistema marino. I componenti del modulo non richiedono interventi di manutenzione significativi per i 25 anni di concessione di Med Wind.
Leggi anche: Eolico offshore a Rimini e Ravenna, ok dal Ministero dell’Ambiente
Sottostazioni eolico off shore, accordo Renexia-Aker Solutions
“Il progetto di Aker presenta tutti i parametri che stavamo cercando: solidità, innovazione tecnologica e ridotto impatto ambientale” commenta Paolo Sammartino, COO di Renexia.
L’avvio della fase progettuale di questi elementi è stato possibile grazie a campagne oceanografiche svolte nei mesi precedenti sui fondali dell’area dove sorgerà Med Wind. I campioni prelevati e analizzati, così come lo studio delle correnti, hanno permesso di individuare le zone più idonee per l’intero impianto. Le stesse indagini hanno confermato tutti i criteri di sostenibilità e integrazione dell’opera con l’ambiente marino. Assenti siti di interesse storico-archeologico in prossimità dell’area di ancoraggio delle turbine.
“Questa intesa conferma la posizione di leader di Aker Solutions nelle tecnologie di alimentazione sottomarina per il settore eolico offshore”. Lo ha dichiarato Jo Kjetil Krabbe, vicepresidente esecutivo di Power Solutions di Aker Solutions. “L’accordo rappresenta anche un passo avanti nella nostra strategia di supporto agli sviluppi internazionali dell’eolico offshore in aree in crescita come quella del Mar Mediterraneo”.
In sintesi, Med Wind sarà in grado di generare circa 9 TWh all’anno di energia pulita, pari al fabbisogno energetico di 3,4 milioni di famiglie ed equivalente al 3% di quello nazionale. Il progetto, infine, darà lavoro in Sicilia nei sei anni previsti per la costruzione dell’impianto e per le attività di manutenzione negli anni successivi.